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Parliamo di Fantasie Sonore



Per me il concerto Fantasie Sonore (dall’album https://empateya.it/prodotto/fantasie-sonore/ ) è la ‘celebrazione’ di un’amicizia-in-musica con Walter, è un dialogo tra “scuole diverse” senza barriere, come dovrebbe essere naturale in ogni discorso-tra-cuori. Le origini stesse dei concerti con questo repertorio particolare corrispondono a quelle di un’amicizia musicale, narrata tra l’altro nel booklet interno del cd “Fantasie Sonore”:

“:(…) ”Quel ragazzo ha la stoffa del musicista, ma senza uno studio serio in un ambiente di professionisti non può arrivare da nessuna parte!” – dice [il Violinista] alla ragazza che gli siede a fianco e che è un’amica del Cantautore.

Dopo quella sera il Violinista invita a casa il Cantautore, gli mostra degli spartiti e dice “Fra un mese suoniamo insieme queste musiche da film!”

Sorpreso ed intimidito il Cantautore risponde che lui non ha mai suonato quel tipo di musica ed inoltre non possiede neanche la chitarra adatta per l’occasione…”

[Continua nello scritto “Due Per Trio” all’interno di “Fantasie Sonore” e, soprattutto, continua in ogni concerto di “improvvisazioni su musiche da film e dalla Napoli antica”]

PS: considero i cd e gli album musicali degli oggetti d’arte, importanti anche per le parole scritte e le immagini che contengono e che ne completano il “pensiero musicale”. Esistono come tali, nonostante ciò che “pensano” le multinazionali del settore che ne stanno imponendo l’abolizione, a vantaggio oltretutto di prodotti che propongono in generale una qualità di ascolto peggiore …



https://www.corrierepl.it/2021/03/24/concerto-anomalo-per-il-cantautore-barese-marco-laccone/?fbclid=IwAR0P10krfGiKFIQjLDEX8WGfAzn-tBoKhxQ0RoCqOHvrSX5yueQYDfFcaVA


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